il Diavolo è sempre stato attaccato dagli uomini di Dio, implacabilmente, senza riserva.
Mai vi è stata una singola opportunità, un breve accenno, per il Principe delle Tenebre di parlare e dichiarare, nello stesso modo del rappresentante del Signore dei Giusti.
I predicatori ciarlatani del passato sono stati liberi di definire "il buono" e "il malvagio" come meglio credevano, e, con piacere, hanno schiacciato nell'oblio chiunque non fosse d'accordo con le loro menzogne - tanto verbalmente, quanto fisicamente.
Essi chiaccherano di "carità" e di "amore", ma quando la devono applicare a Sua Maestà Infernale, diventano una vuota impostura - e molto, troppo ingiustamente, considerando l'ovvio fatto che senza il loro satanico Avversario le loro molteplici religioni sarebbero crollate.
Quanta tristezza, che l'allegorico personaggio, il maggiore fautore di successo delle religioni spirituali, non gli sia concessa la più piccola parte di carità, ma il più grande dei maltrattamenti - e da quelli che untuosamente predicano le regole della correttezza!
Nonostante i secoli di grida ostili che il Diavolo ha ricevuto, Egli non ha mai gridato contro i suoi detrattori.
Egli è rimasto il gentiluomo di tutti i tempi, mentre coloro che lo sfruttano tuonano e criticano.
Egli è stato come un modello di comportamento, ma ora ha deciso che è tempo di Ribellione.
Egli ha finalmente deciso che è finalmente tempo di riprendersi ciò che gli è dovuto, per diritto di nascita!
Ora, il grande peso dei testi sulle regole dell'ipocrisia non può più essere sopportato.
In attesa di imparare la Legge del Caos, Una piccola, sottile diatriba, verrà fatta.
Ogni verso è un Inferno.
Ogni parola è una lingua di fuoco.
le fiamme dell'Inferno bruciano feroci....e purificano.
Leggi ed impara la Legge.
lunedì 5 aprile 2010
Iscriviti a:
Post (Atom)