Il Dio romano, Lucifero, il Figlio dell'Aurora, era il Portatore di Luce, lo Spirito dell'Aria, la personificazione della luminosità della Conoscenza che spazza via le Tenebre dell'Ignoto e ogni falsità.
Nella mitologia cristiana, Egli è divenuto sinonimo di malvagità, la quale era solo un espediente per poter perpetrare fumose definizioni e ridicoli valori!
E' tempo di sistemare le cose.
Falsi moralismi ed occulte inesattezze devono essere corretti!
Divertenti come possono essere, le molteplici storie e le favolette circa il culto del diavolo devono essere riconsciute come tali obsolete assurdità.
E' stato detto "la Verità renderà gli uomini liberi".
La verità, da sola, non ha mai reso libero nessuno.
Soltanto il Dubbio può provocare l'emancipazione mentale.
Senza il meraviglioso elemento del dubbio, la porta attraverso cui passa la Verità, sarebbe chiusa a doppia mandata, indifferente alla maggior parte dei vigorosi colpi di migliaia di Luciferi
Quanto è comprensibile che le sacre scritture abbiano imputato il monarca infernale di essere il "padre delle menzogne", un magnifico esempio di inversione di ruolo.
Se uno crede all'accusa teologica che il diavolo rappresenta la falsità, allora dovrebbe sicuramente essere d'accordo che fu Lui e non dio, a stabilire tutte le religioni spirituali e che scrisse tutte le cosidette "Sacre Bibbie"!
Quando un dubbio è seguito da altri dubbi, la bolla, enormemente cresciuta per le menzogne accumulate, rischia di esplodere.
Per coloro che già dubitano le presunte verità, io sarò la Rivelazione!
Allora Lucifero sorgerà!
Ora è tempo di dubitare!
La bolla delle menzogne è esplosa ed il suo schianto è l'Urlo del Mondo!

sabato 20 marzo 2010

la Genesi di Sophia - Capitolo II

Hanno chiamato corna i raggi splendenti della mia corona.


Hanno scambiato per zoccolìo il tuono dei miei passi nel vento.


Tra i fumi di zolfo hanno intravisto solo una coda animalesca, e non la frusta di serpenti con cui scuoto gli universi.


ad Eva devo il mio riscatto; a me stesso l'eleganza della vendetta.



I miei delitti hanno sempre cause e concause d'Amore.


L'infamia è stata il mio orgoglio.


Io la chiamo Dignità: non sono servo a nessuno e a nessuno permetto d'impadronirsi del mio volere di ghiaccio.



O Lussuria, luce del fuoco antico, avvampa il cerchio perfetto del mondo, dal cui centro scaglio il lampo nero del segno di Shaytan.


Io vivo nelle curve dello spazio, nel non tempo dell'Eterno.


Il fragore del mio riso tramortisce gli intelletti sapienti.



Nella mia risata risucchio la Creazione e in tre giorni ricostruisco il mio Tempio, a immagine e somiglianza di Me Stesso.



La Via è tracciata.


La Parola perduta risuonerà ancora potente.



Svegliati Uomo.



Scendi dapprima, e sollevati alto



più alto del Nulla.



Svegliati, per non più morire.




Amen

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