Il Dio romano, Lucifero, il Figlio dell'Aurora, era il Portatore di Luce, lo Spirito dell'Aria, la personificazione della luminosità della Conoscenza che spazza via le Tenebre dell'Ignoto e ogni falsità.
Nella mitologia cristiana, Egli è divenuto sinonimo di malvagità, la quale era solo un espediente per poter perpetrare fumose definizioni e ridicoli valori!
E' tempo di sistemare le cose.
Falsi moralismi ed occulte inesattezze devono essere corretti!
Divertenti come possono essere, le molteplici storie e le favolette circa il culto del diavolo devono essere riconsciute come tali obsolete assurdità.
E' stato detto "la Verità renderà gli uomini liberi".
La verità, da sola, non ha mai reso libero nessuno.
Soltanto il Dubbio può provocare l'emancipazione mentale.
Senza il meraviglioso elemento del dubbio, la porta attraverso cui passa la Verità, sarebbe chiusa a doppia mandata, indifferente alla maggior parte dei vigorosi colpi di migliaia di Luciferi
Quanto è comprensibile che le sacre scritture abbiano imputato il monarca infernale di essere il "padre delle menzogne", un magnifico esempio di inversione di ruolo.
Se uno crede all'accusa teologica che il diavolo rappresenta la falsità, allora dovrebbe sicuramente essere d'accordo che fu Lui e non dio, a stabilire tutte le religioni spirituali e che scrisse tutte le cosidette "Sacre Bibbie"!
Quando un dubbio è seguito da altri dubbi, la bolla, enormemente cresciuta per le menzogne accumulate, rischia di esplodere.
Per coloro che già dubitano le presunte verità, io sarò la Rivelazione!
Allora Lucifero sorgerà!
Ora è tempo di dubitare!
La bolla delle menzogne è esplosa ed il suo schianto è l'Urlo del Mondo!

lunedì 5 aprile 2010

Prologo al Libro di Satana

il Diavolo è sempre stato attaccato dagli uomini di Dio, implacabilmente, senza riserva.


Mai vi è stata una singola opportunità, un breve accenno, per il Principe delle Tenebre di parlare e dichiarare, nello stesso modo del rappresentante del Signore dei Giusti.


I predicatori ciarlatani del passato sono stati liberi di definire "il buono" e "il malvagio" come meglio credevano, e, con piacere, hanno schiacciato nell'oblio chiunque non fosse d'accordo con le loro menzogne - tanto verbalmente, quanto fisicamente.


Essi chiaccherano di "carità" e di "amore", ma quando la devono applicare a Sua Maestà Infernale, diventano una vuota impostura - e molto, troppo ingiustamente, considerando l'ovvio fatto che senza il loro satanico Avversario le loro molteplici religioni sarebbero crollate.



Quanta tristezza, che l'allegorico personaggio, il maggiore fautore di successo delle religioni spirituali, non gli sia concessa la più piccola parte di carità, ma il più grande dei maltrattamenti - e da quelli che untuosamente predicano le regole della correttezza!


Nonostante i secoli di grida ostili che il Diavolo ha ricevuto, Egli non ha mai gridato contro i suoi detrattori.


Egli è rimasto il gentiluomo di tutti i tempi, mentre coloro che lo sfruttano tuonano e criticano.


Egli è stato come un modello di comportamento, ma ora ha deciso che è tempo di Ribellione.


Egli ha finalmente deciso che è finalmente tempo di riprendersi ciò che gli è dovuto, per diritto di nascita!


Ora, il grande peso dei testi sulle regole dell'ipocrisia non può più essere sopportato.


In attesa di imparare la Legge del Caos, Una piccola, sottile diatriba, verrà fatta.


Ogni verso è un Inferno.


Ogni parola è una lingua di fuoco.


le fiamme dell'Inferno bruciano feroci....e purificano.



Leggi ed impara la Legge.

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